Introduzione

Vittorio Messori

 

Penso che oggi i centri di resistenza del cristianesimo siano i santuari, in particolare quelli mariani. Sono essi i bastioni, le cittadelle erette contro l’espansione delle sette religiose, delle comunità "impazzite", dei "carismatici fuori controllo" e del New Age. Nel santuario infatti non si abdica alla razionalità, ma nel contempo si appaga anche una sana emotività.

La gente li frequenta fondandosi sulle ragioni storiche delle apparizioni e dei miracoli e insieme vi incontra quei gesti – la preghiera, la confessione, le funzioni liturgiche, il canto, la musica, la processione, l’acqua, le candele…. – che le permettono di partecipare pure con il corpo.

Insomma, credo che il vero antidoto alle sette e agli altri mali che ci affliggono siano i 20 mila santuari mariani sparsi per il mondo. Sono essi che permettono di vivere la fede nella sua doppia dimensione: ragione e sentimento.