QUINTA CAPPELLA - LA DISPUTA NEL TEMPIO
V MISTERO DEL GAUDIO CRISTIANO ..."Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava"... (Luca 2, 44-46)
Il vialone presenta una ripida salita che congiunge la quarta alla quinta Cappella: questa si adagia solenne al colmo della salita. Il Bernascone volle che essa apparisse maestosa come un Tempio non solo all'interno, ma anche all'esterno.
La Cappella è detta dei Varesini perché costruita con le loro offerte. Queste furono portate su quattro bacili d'argento, corrispondenti alle quattro squadre del Borgo, processionalmente, all'altare della Madonna del Sacro Monte il 25 giugno 1606, alla presenza del Card. Federico Borromeo, in visita pastorale.
L'edificio è a forma poligonale; si spezza nella parte superiore in due piani sui quali si alza il tamburo. Sul davanti si apre un pronao così come se ne aprono due identici ai lati. La decorazione architettonica è fastosa: colonne, lesene, capitelli, architravi, timpani, nicchie e vasi opportunamente inseriti nella costruzione, la rendono mossa e ricca di particolari effetti. Si osserva l'interno attraverso tre ampie finestre ornate, come sempre, da grate di ferro battuto.
L'interno raffigura la disputa di Gesù nel
Tempio: dodici dottori con espressioni varie, siedono in cattedra; sono divisi in due ali
con al centro Gesù dodicenne dal volto sereno. In fondo Maria, la Madre, e S. Giuseppe
che, finalmente, ritrovano il figlio. Nella lunetta, in alto sopra Gesù, è dipinto
l'Eterno fra i profeti; nel quadro centrale della parete di destra, Esdra che legge il
libro del Signore, ai lati di una finestra, due profeti. Nel quadro centrale della parete
di sinistra si ammira Mosè che riceve le Tavole della Legge. Gli
Evangelisti sono raffigurati nei quattro spicchi della volta. Su questa è rappresentato
lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, tra un coro di Angeli. La cappella deve essere
ancora restaurata.
Lavori: 1607 - 1623. La parte decorativa fu ultimata nel 1650.
Progetto e direzione dei lavori: architetto Giuseppe Bernascone.
Sculture: modellate da Francesco Silva 22 statue di terracotta dipinte da Nuvolone nel 1651 dopo la morte dello scultore.
Pitture: di Andrea Villa per la parte prospettica e gli ornati; Francesco Nuvolone per le scene e le figure.
Da osservare: la varietà di espressione delle statue ed i dipinti.