TREDICESIMA CAPPELLA - LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTOvarese49.jpg (40280 byte)

III MISTERO DELLA GLORIA CRISTIANA    ..."Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi"... (Atti degli Apostoli 2, 1-4)


La tredicesima cappella è posta su uno spiazzo verdeggiante prima dell'ultima salita verso la Basilica, dove il vialone si restringe sulla sinistra.

Presenta un'architettura lineare e nitida. La costruzione ha uno schema centrale interno, mentre presenta ottagoni sovrapposti e concentrici all'esterno. E' circondata da un porticato ad archi sorretti da pilastri robusti. Nella parte superiore si sviluppa a prisma ottagonale con nicchie sulle varie facce; una balaustra ne esalta la bellezza e divide le due parti della costruzione che termina con lanterna cieca di pietra sulla quale è stata posta una colomba in rame sbalzato e dorato su campione di quella lignea all'interno.

varese48.jpg (53645 byte)L'interno, da osservare dalle finestre munite da inferriate in ferro battuto, raffigura il Cenacolo. Lo Spirito Santo, sotto forma di fiamma, scende sugli Apostoli, sulla Vergine e sulle pie Donne. Cinque panche originali di legno di castagno sono di complemento e di appoggio alle statue. Gli affreschi furono opera dei fratelli G. Battista e Gerolamo Grandi di Varese per le architettura (otto colonne a tortiglione) e di Federico Bianchi di Masnago per le figure. Sulla cupola, tra angeli e nubi, esce la colomba in legno con raggiera, ora argentata e patinata oro come doveva essere in origine, raffigurazione dello Spirito Santo.

Lavori: incerta la datazione. Secondo alcuni l'ultimazione avvenne già nel 1623 per la parte edilizia e nel 1681 per le decorazioni.La cappella è protetta da parafulmine.

Progetto e direzione dei lavori: architetto Giuseppe Bernascone.

Sculture: modellate nella bottega del Silva (15 statue). Le statue hanno dimensioni leggermente inferiori a tutte le altre restaurate.

Pitture: dei fratelli G. Batta e Gerolamo Grandi di Varese per la parte ornata e prospettica; Federico Bianchi di Masnago per le figure.

Da osservare: l'architettura della Cappella, gli affreschi, i ferri battuti del XVII secolo, opere di due botteghe. L'attuale pavimento in marmo posto nel 1925 non è stato rimosso perché ormai inesistente la pavimentazione originale.

I restauri, offerti per onorare la memoria dell'avv. Ercole Doninelli, sono stati inaugurati il 3 novembre 1990.