La Chiesa, orientata a
sud, è a una navata, al cui centro si innalza la cupola e si aprono due cappelle
semicircolari. La navata continua col presbiterio terminato da unabside
semicircolare.
Allesterno il portale, le finestre e il rosone, in pietra di Saltrio e in stile classico, opere del noto scultore Tommaso Rodari, creano il fascino di una prospettiva bramantesca.
Linterno è armonioso e proporzionato, anche se presenta elementi architettonici, pittorici e decorativi di periodi diversi che vanno dal 400 al 700. Tutta la decorazione a fresco della chiesa del 700 è opera di Pietro Bianchi, Giuseppe Brina e Giampiero Romegialli . Gli affreschi della cupola raffigurano lIncoronazione della Madonna.
Sulla parete di sinistra si trovano quattro tele raffiguranti la Nascita di Maria (G. Ferrari), lincontro tra la Vergine e S. Elisabetta, lAnnunciazione e la Visitazione (A. Canclini) e la morte di Maria (G. Ferrari). Dello stesso artista sono esposte sulla parete di destra tre tele ad olio rappresentanti scene di vita della Madonna.
Le vetrate delle due finestre (sec.XV) raffigurano S. Pietro e S. Martino. Dal punto di vista storico è interessante la vetrata della sagrestia che raffigura un Crocifisso adorato da due Battuti nel loro tradizionale abito penitenziale.
L'organo
attuale, fabbricato da Aletti di Monza nel 1900, è stato ricostruito nel 1980 dalla
ditta Piccinelli di Ponteranica (BG).
Nella cappella
sinistra, oltre lartistica cancellata (1617),
vi sono
numerosi affreschi; nella nicchia dellaltare in marmo e stucco si venera la statua lignea dorata e policroma risalente al sec. XVII della
Madonna Assunta.
La Cappella di destra è dedicata a S.Anna e la pala dellaltare rappresenta la Nascita della Vergine, opera di Giovanni Ferrari.
Il valore artistico più elevato è però nella grande Ancona lignea scolpita da Giovanni del Maino tra il 1516 e il 1519 che occupa lintera parete absidale. A fianco del polittico, in una duplice nicchia, sono esposte le statue di S. Lucia e di S. Anna.
Si conservano ancora preziosi arredi, come una pianeta di velluto granata del 500, due calici del 600, due grandi stendardi del 700 di seta ricamata e dipinta.