Le mura di cinta dei monastero di Zagorsk,
che sorge a circa settanta chilometri da Mosca, sono lunghe sette chilometri e
racchiudono tutta una serie di splendidi edifici, eretti lungo vari secoli, che
ne fanno il complesso monastico più vasto della cristianità. Esso fu fondato nel secolo XIV da san Sergio
di Radonez, il santo più caro al popolo russo, paragonabile al nostro san
Francesco d'Assisi. Questo luogo, dove
si venerava la celebre icona della «Trinità di Rublëv» ora sostituita da una
copia, venne dedicato alla Santissima Trinità ma costituisce anche un santuario
mariano: infatti qui la Vergine apparve al santo, e gli promise che avrebbe
sempre protetto il suo monastero, inoltre la più vasta e splendida delle varie
chiese del complesso, fatta erigere nel secolo XVI dallo zar Ivan il Terribile,
è dedicata all'Assunta. I monaci che
attualmente vi risiedono sono un centinaio.
Il monastero ospita anche un seminario e un'accademia teologica. Dall'epoca della rivoluzione russa e fino al
1988 è stata anche sede del risorto patriarcato russo. Ma Zagorsk è soprattutto un frequentatissimo
luogo di pellegrinaggio, dove i fedeli possono rivivere quasi integralmente il
tipico clima spirituale della Russia cristiana.