MADONNA DI LORETO (POISKI LORET) - Cracovia

Il santuario di Poiski Loret, dedicato alla Santa Casa di Loreto, è tra le testimonianze più belle che si incontrano a Cracovia in "ulica Lorenstanska" (via Lauretana), vicino alla chiesa dell'Annunciazione dei frati Cappuccini. 

Le sue origini sono descritte nella cronaca del convento, in data 20 aprile 1712: "Albrecto Dembinski, fondatore del convento, mosso da profonda devozione per la Madonna di Loreto, ha voluto costruire una Santa Casa, sul modello di quella portata miracolosamente da Nazareth a Loreto, in Italia, dove è oggetto di universale venerazione". Benedetta e posta la prima pietra, i lavori furono forzatamente interrotti per la comparsa improvvisa di moltissima acqua su tutta l'area fabbricativa. Si ricorse allora solo all'erezione di una statua della Madonna di Loreto e tutto doveva finire lì quando, invece, l'acqua scomparve e i promotori del santuario fecero riprendere i lavori, che furono condotti a termine il 5 maggio 1715. 

Nella festa di Pentecoste del 1719 la "Poiski Loret" fu inaugurata con l'intronizzazione di una statua, copia perfetta di quella di Loreto, e con la partecipazione del clero secolare e regolare, delle autorità civiche e religiose e di numerose persone di Cracovia e regioni limitrofe. 

Con l'andare degli anni, il santuario divenne meta di pellegrinaggi soprattutto per i patrioti polacchi, che aggiungevano al canto delle litanie lauretane l'invocazione "Regina Poloniae, ora pro nobis". Fu proprio dalla Poski Loret che Taddeo Kosciuszko portò gli insorti contro i Russi alla vittoria del 1794. Karol Wojtyla, quando era vescovo e cardinale di Cracovia, si recava a pregare nel santuario ed affermava che la "Loreto polacca" ha sempre sostenuto le aspirazioni religiose e patriottiche dei Polacchi. 

In occasione della celebrazione del "Sacrum Poloniae millenarium" (1966), il santuario è stato restaurato e la vecchia statua è stata sostituita con una nuova, donata dal santuario di Loreto d'Italia. Attualmente l'affluenza dei pellegrini è numerosa e continua in tutto l'arco dell'anno.