STELLA DEL MARE - Maastricht
In
questa città, che rappresenta la culla del cristianesimo in Olanda, il culto
mariano è antichissimo e fortemente radicato.
La tradizione fa risalire la primitiva cappella a san Servazio (secolo
IV) o a Carlo Magno (secolo IX).
La chiesa attuale è del 1100 ed ha un aspetto di fortezza, con torri di difesa e feritoie; era tanta la sua importanza, che in essa si conservavano i documenti cittadini e si conferivano le insegne ai magistrati.
Questa chiesa rappresenta una delle testimonianze architettoniche più interessanti dell'Olanda medioevale. La meravigliosa statua della Vergine col Bambino risalente al XV secolo, chiamata Stella del mare da quando un conte di Maastricht fu salvato da un naufragio per averla invocata, si trova nell'atrio della basilica.
I battellieri della Mosa ricorrevano alla "Stella del mare" per scongiurare i pericoli della navigazione e i cittadini di Maastricht per ogni caso difficile della loro vita.
Così, nel 1566, per la tradizionale processione del lunedì di Pasqua, a migliaia affluirono i pellegrini a piedi scalzi, vestiti da penitenti, mentre erano presenti tutte le autorità cittadine, anch'esse desiderose di onorare colei che doveva considerarsi come la patrona della città. In occasione di tale processione, fu guarita una bambina di 8 anni, muta e paralizzata, e furono distribuite decine di migliaia di riproduzioni dell'immagine.
Nel XVI secolo, le guerre di religione, frutto della riforma luterana e calvinista, causarono il saccheggio della città e delle chiese con la distruzione delle statue e delle immagini della Vergine. Per la "Stella del mare" iniziò un lungo periodo di intricate peregrinazioni: in casa di un mugnaio, in un chiostro, in un convento a Wijk, presso i Francescani di Slavante, a Visé e infine a Tongres. Il 16 ottobre 1675, da Tongres essa fece finalmente ritorno a Maastricht, in una festosa processione attraverso i villaggi di quella regione dei Valloni, e fu ricollocata nella chiesa dei Francescani, dove restò per quasi un secolo.
Durante l'occupazione francese (1794-1804), la "Stella del mare" fu nascosta in case private per riapparire subito dopo la liberazione nella chiesa di S. Nicola e, nel 1837, fu trasferita definitivamente nell'antica basilica di Nostra Signora, costruita verso il 1100 probabilmente sulle rovine d'un tempio romano.
Nel 1912, la sacra e pregevole statua fu
incoronata e il papa S. Pio X donò la corona del Bambino Gesù tempestata di
diamanti.