La Madonna di Caraffa, venerata da tre secoli nell'antica chiesa conventuale dell'Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni - ora co-cattedrale dell'arcidiocesi maltese -, avrebbe avuto il nome dal priore dei Cavalieri, Girolamo Caraffa, che, nel 1600, aveva portato con sé dal santuario di Picciano (Matera) una copia dell'immagine dell'Annunziata. 

Alla sua morte, l'immagine era stata esposta nella chiesa e aveva trovato un fervida accoglienza da parte della pietà popolare.