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SIGNORA DELLE GRAZIE - Sinj
La cittadina nel tardo Medioevo era sotto il dominio veneziano, ma dopo la caduta della Bosnia in mano turca, quella zona per oltre un secolo e mezzo fu teatro di continue lotte fra cristiani e musulmani.
Nel 1535 venne occupata e distrutta, per essere poi riconquistata e ripopolata nel 1600. Vi giunsero anche i francescani, che portavano con sé una immagine della Madonna delle grazie, opera di scuola veneta del secolo XVI: in breve tempo, essa divenne oggetto di grande venerazione da parte degli abitanti di Sinj. Nel 1715 un esercito di ben sessantamila turchi mise la cittadina sotto assedio. Contro di loro c'erano soltanto seicento difensori, guidati dal padre Guardiano dei francescani.
Gli abitanti confidarono nell'aiuto celeste e nell'intercessione della Vergine e le loro preghiere furono esaudite, perché la vigilia dell'Assunta l'esercito nemico si diede a precipitosa fuga: la tradizione narra che la Vergine sia apparsa dall'alto delle mura, seminando il panico fra i mussulmani.
Da allora, nel
giorno dell'Assunta si celebra una grande festa religiosa e folcloristica, che
attrae una gran folla di pellegrini e di turisti.