BEATA VERGINE DELLE GRAZIE - Tersatto 

Il santuario della Madonna Addolorata sorge a Trsat (Tersatto) sulle alture di Fiume, in una posizione incantevole, dove, secondo una pia tradizione, il 10 maggio 1292 gli angeli trasportarono da Nazareth l'umile casa della Sacra Famiglia. 

L'arrivo sarebbe stato preannunziato al parroco Alessandro Jurjevic, guarito improvvisamente nella notte da una malattia mortale. Tale notizia si diffuse in brevissimo tempo su tutto il litorale croato e nelle regioni vicine, richiamando innumerevoli folle di devoti. 

Trsat era allora sotto la giurisdizione del conte Nicola Frangipani, il quale, per vedere chiaro sulla vicenda, inviò in Palestina quattro delegati fra cui il parroco Jurjevic. Essi trovarono in lacrime i cristiani di Nazareth a causa della scomparsa improvvisa della casa della Vergine e rilevarono che le dimensioni del terreno palestinese, lasciato libero, corrispondevano esattamente a quelle della casa trovata sulle colline di Trsat.

Purtroppo, tre anni dopo, il 10 dicembre 1294, la "Santa Casa" scomparve e fu ritrovata in Italia, a Loreto. Sono inimmaginabili l'amara delusione e il vivo dolore dei fedeli, per cui il conte Frangipani fece innalzare una cappella in quello stesso luogo e fece incidere su una sua parete un'iscrizione con le date dell'arrivo e della partenza della "Santa Casa".

Quando il papa Urbano V (1362-1370) ritornò da Avignone a Roma, passò per Loreto e vi trovò un gran numero di pellegrini croati che pregavano la Madonna perché facesse ritorno con la sua "casa" presso di loro. Il pontefice fu commosso da tale fede ed inviò a Trsat il francescano p. Bonifacio da Napoli con un'immagine della Madonna attribuita a S. Luca. Il quadro fu esposto sull'altare del santuario e fu accolto con molta gioia dai fedeli tanto che i pellegrinaggi si moltiplicarono nel corso degli anni e si arrivò, nel 1431, a dover costruire, accanto alla cappella primitiva, una chiesa più ampia e un convento per i Francescani che ne avevano la custodia. Il santuario, cui si accede attraverso una scalinata di ben 561 gradini, sorge su un alto promontorio a strapiombo sul mare, da dove si gode una vista stupenda sulla città di Fiume (Rijeca) e sul golfo del Quarnaro.  In un'apposita cappella sono conservati un gran numero di ex voto, donati soprattutto dalla popolazione marittima, che testimoniano la loro riconoscenza per essere stati salvati dalle tempeste e dai naufragi per l'intercessione della Madonna.. 

  L'icona che si venera a Tersatto è di origine bizantina, ed è stata portata sul posto dai francescani nel 1367. Nel 1715, il Capitolo del Vaticano autorizzò l'incoronazione dell'immagine, che fu realizzata dal vescovo Juraj Marotti, in presenza di oltre 60 mila fedeli. 

Nel maggio 1891 in occasione del 6° centenario della venuta a Trsat della Santa Casa, accorsero migliaia e migliaia di pellegrini. Ma ancora oggi essi affluiscono numerosi a partire dal 10 maggio fino  alla festa di Cristo-Re in ottobre. Il 15 agosto e 1'8 settembre si hanno le maggiori affluenze che obbligano a celebrare la Messa all'aperto. 

I marinai, in particolare, vi arrivano da ogni parte e, nella cappella dei doni, si possono ammirare innumerevoli ex voto. Nel mese di giugno vi arrivano anche Sloveni e Italiani, per cui si può dire che Trsat è il più internazionale dei santuari croati.