INGHILTERRA DEL NORD

 

Chester • Liverpool • Blackpool • Lancaster • Lake District • Carlisle • II vallo di Adriano • Newcastle-upon-Tyne • Durham • Darlington • Richmond • Yorkshire Dales National Park • Ripon • Harrogate • Knaresborough • York

Niente ha nuociuto di più all'immagine dell'Inghilterra del Nord, in patria come all'estero, dei romanzi inglesi che nell'Ottocento denunciarono i mali che la rivoluzione industriale aveva provocato. Anche se nessuno fu feroce come Dickens, che in Vita e avventure di Nicola Nickleby sembra avesse in mente la scuola di una cittadina dello Yorkshire da lui visitata, Elizabeth Gaskell in Nord e Sud non fu da meno nel fare cattiva propaganda alla regione. Non è andata meglio nel Novecento, né con la vita dei minatori di D.H. Lawrence, né con George Orwell che in The Road to Wigan Pier descrive la depressione degli anni Trenta nelle città industriali del Nord. Difficilmente si può quindi fare appello alla letteratura per trovare motivi di fascino nell'itinerario qui proposto, anche se basta nominare il Lake District per evocare i Lake Poets e, tra questi, un gigante come William Wordsworth. È diverso, tuttavia, il filo che conduce il visitatore in un itinerario nell'Inghilterra del Nord, che percorre non solo la Britannia provincia di Roma imperiale, ma anche quella che trovò espressione compiuta nell'inno Rule Britannia di vittoriana memoria. Fu nelle città settentrionali come Liverpool e Newcastle che l'impero britannico celebrò i propri fasti, infondendo loro quel senso di solidità e sicurezza in se stesse che ancora oggi trasmettono. 

IL PAESAGGIO

L'itinerario lambisce o attraversa alcune delle più famose aree naturali inglesi. Il Lake District National Park è celebrato per la straordinaria varietà dei suoi scenari naturali: dune sabbiose sulle aree costiere, paludi e torbiere, fiumi, cascate, laghi, foreste di conifere, boschi di querce e le cime più alte dell'Inghilterra. A esl il Lake District sfuma in un altro parco di meno romantica e più tranquilla bellezza, lo Yorkshire Dales National Park: come tradisce l'etimo vichingo di dale, "valle", il paesaggio è caratterizzato dalle verdi vallate dei fiumi che lo attraversano; tra le più note, Swaledale, Wensleydale; Wharfdale e Ribblesdale recano i segni della presenza millenaria dell'uomo, nei resti delle abbazie, nei muri a secco che dividevano i poderi, nelle cave di pietra calcarea locale, ancora oggi sfruttate. 

IL CLIMA

Nell'Inghilterra del Nord, nonostante l'effetto mitigatore della corrente del Golfo, il clima può essere inclemente, soprattutto nei rilievi centrali dei Pennini. A nord-ovest, sulle coste del mare d'Irlanda e nell'immediato entroterra, il clima presenta caratteri ancora marittimi, con precipitazioni frequenti; a nord-est la piovosità è invece meno accentuata; l'inverno, in compenso, è più rigido e non vi sono affatto infrequenti le precipitazioni nevose. 

REALTA' E STEREOTIPI

L'Inghilterra del Nord è densamente popolata: tra le città attraversate dall'itinerario, Liverpool, con oltre 544.000 abitanti, detiene il primato, seguita da Newcastle upon Tyne, (circa 200.000); anche Darlington con la vicina Stockton-on-Tees forma un agglomerato di dimensioni rispettabili (quasi 300.000 abitanti). In Inghilterra gli abitanti (e la parlata) del Nord-Est sono chiamati "Geordie", e hanno tutti i vizi e le virtù del celebre fumetto Andy Capp. Testardaggine, humour nero e pragmatismo eccessivo regnano invece nello Yorkshire. 

I ROMANI IN BRITANNIA

In Cuore di tenebra Joseph Conrad fa cominciare la narrazione dell'avventura di Marlow nel Congo con la magistrale evocazione dell'arrivo dei romani sul Tamigi e dei sentimenti misti di nostalgia per la patria lontana, paura e attrazione dei conquistatori per un mondo ancora immune dalla civiltà. La penetrazione romana in Gran Bretagna ebbe inizio nel 55-56 a.C. con le due spedizioni di Cesare. Solo nell'85 la conquista poté dirsi conclusa, ma Roma non estese mai il suo dominio a tutta l'isola, a causa della fiera resistenza dei celti, asserragliati al di là delle Cheviot Hills. Adriano, il soldato che amava la pace e che altrove investì nell'arte e nella cultura, legò qui il suo nome a un'imponente struttura difensiva. Nonostante Antonino avesse tentato di avanzare, il vallo di Adriano rappresentò il limite estremo della provincia e, insieme, di Roma. Ma il controllo della riottosa provincia costò all'impero un dispendio di uomini e mezzi troppo gravoso. Nel 410, al premere dei barbari alle frontiere nord-orientali, Roma fu costretta a richiamare le proprie legioni: per gli ufficiali e i soldati romani, che incarnavano una potenza rimasta sostanzialmente estranea al popolo che dominava, fu una liberazione. 

IL COMMERCIO DEGLI SCHIAVI

Le condizioni climatiche e di lavoro nelle piantagioni delle colonie delle Indie Occidentali richiedevano sempre nuova forza lavoro: vi si pose rimedio con un sistema ingegnoso, che più tardi fu definito commercio triangolare degli schiavi. Dai porti di Bristol e Liverpool le navi, cariche di manufatti, salpavano dirette ad appositi "trading posts" della costa del golfo di Guinea. Qui mercanti arabi scambiavano le merci con indigeni, cacciati e catturati come animali, e le navi, con il loro penoso carico umano, partivano per le colonie, dove scaricavano gli africani che avevano resistito alla traversata e ricavano le materie prime prodotte nelle colonie: in Inghilterra queste venivano trasformate in manufatti e il ciclo ricominciava.  

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Con lo scisma anglicano, Enrico VIII diede l'impulso fondamentale al Paese. La traduzione della Bibbia con Giacomo I nel l6ll compì il passo successivo. Nello stesso XVII secolo, finita la guerra civile, i poteri della monarchia furono ampiamente ridotti. L'Inghilterra era libera dai vincoli ideologici posti da Roma, più alfabetizzata dei Paesi latini, il suo popolo era meno dedito alla speculazione teorica e più attento ai dati trasmessi dai sensi: gli ingredienti per lo sviluppo della scienza c'erano tutti e l'Inghilterra produsse i grandi scienziati che cambiarono il modo di vedere il mondo tra il XVII e il XVIII secolo. Nel frattempo gli inglesi che si erano stabiliti nelle colonie d'oltremare formavano ormai un mercato promettente per la madrepatria; se ai Newton si affiancano gli Adam Smith e a questi si unisce la tradizione mercantile del Paese, ovvero i capitali da investire, e i giacimenti di carbone, la fonte di energia principale, si capisce perché il destino industriale dell'Inghilterra era inevitabile.

 

NOTIZIE UTILI :   da prendere nota

·       British Tourist Authority (Ente Nazionale Britannico per il Turismo) in Italia

• via Nazionale 250 00184 Roma tel. 06 4620221 fax 06  4742054

• corso Magenta 32 20123 Milano tel. 02 72010078 fax 02 72010086.

·       Cumbria Tourist Board Ashleigh Holly Rd Windermere Cumbria LA23 2AQ, tel. 015394 44444, fax 015394 44041.

·       Northumbria Tourist Board Aykley Heads Durham DH1 5UWX, tel. 0191 3753000, fax 0191 3860899.

·       Yorkshire Tourist Board 312 Tadcaster Rd York Y02 2HF, tel. 01904 707961, fax 01904 701414.

·       Consolato d'Italia nell'Inghilterra del Nord 111 Piccadilly St Manchester M12HY, tel. 0161 2369024, fax 0161 2365574.

QUANDO ANDARE

II periodo migliore per visitare l'Inghilterra del Nord è l'estate. I mesi ideali sono giugno e luglio, quando il clima è più favorevole; nella bella stagione il Lake District è però molto affollato. Anche York e Durham vengono prese d'assalto dagli studenti delle scuole estive di lingua inglese. In inverno castelli e residenze nobiliari sono in gran parte chiusi; le giornate sono brevi e le condizioni climatiche precludono la possibilità di escursioni nelle aree naturali. 

FORMALITÀ

Per entrare in Gran Bretagna è sufficiente esibire alla frontiera una carta d'identità valida.  

VALUTA

L'unità monetaria inglese è la Sterlina ("Pound Sterling ", simbolo: £), divisa in 100 centesimi o "pence" (p; al singolare: "penny"). Il Regno Unito non è entrato nell'area dell'Euro e manterrà quindi la valuta nazionale anche oltre il Duemila. 1 £ vale circa 3100 Lire. Si trovano in circolazione monete da 1, 2, 5, 10, 20, 50 pence, da 1 e (raramente) 2 Sterline e banconote da 5, 10, 20, 50 Sterline.

FUSO ORARIO

II Regno Unito è un'ora indietro rispetto all'Italia: la differenza rimane invariata durante l'ora legale, in vigore in entrambi i Paesi.

TELEFONARE

• Per chiamare dall'Italia nel Regno Unito, comporre lo 0044 seguito dal prefisso locale inglese senza lo O e quindi il numero telefonico desiderato.

• Per chiamare dal Regno Unito in Italia, comporre 0039 seguito dal prefisso locale italiano compreso lo O iniziale e quindi il numero telefonico dell'abbonato desiderato.

COSA ACQUISTARE

Negli acquisti è bene orientarsi su scelte classiche: tweed e abbigliamento in lana a Lancaster e Carlisle; alimentari a Chester, capoluogo della rurale contea del Cheshire. È veramente difficile sfuggire al richiamo dei souvenir un po' kitsch, ma così "inglesi", diffusi nelle aree più turistiche, come quelli legati ai Beatles a Liverpool; o resistere alle delicate illustrazioni di Beatrix Potter nel Lake District. Per acquisti più economici e di buona qualità, nelle città si va nei supermercati della catena Marks & Spencer, dove si trovano tutti i tipi di tè e di pot-pourri.

TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Nel Regno Unito non esiste una classificazione ufficiale degli alberghi. Organizzazioni private come l'AA (Automobile Association) o la RAC (Royal Automobile Club) pubblicano guide affidabili con alberghi da loro ispezionati e classificati secondo un numero crescente di stelle (AA) o di corone (RAC). Gli uffici turistici regionali distribuiscono elenchi delle strutture ricettive classificandole secondo un sistema paragonabile a quello delle stelle in uso in Italia. Nelle città gli alberghi, piuttosto cari, appartengono di solito a catene nazionali e internazionali. Nei villaggi del Lake District e nelle cittadine minori sono diffusi i Bed and Breakfast (B&B), cioè le case private dove una o più stanze sono riservate a ospiti paganti.

 

INFORMAZIONI:

·       AMBLESIDE  Tourist Information Centre  Old Courthouse Church St, tel. 015394 32582.

·       BLACKPOOL  Tourist Information Centre 1 Clifton St, tel. 01253 621623.

·       CARLISLE  Tourist Information Centre Old Town Hall, Green Market, tel. 01228 512444.

·       CHESTER  Chester Visitor Centre  Vicar’s Lane, tel. 01244 319019, fax 01244 319819.

·       DURHAM Tourist Information Centre Market Place, tel. 0191 3843720, fax 0191 3841031.

·       GRASMERE  Tourist Information Centre red Bank Rd, tel. 015394 35245.

·       HARROGATE Tourist Information Centre Royal Baths Assembly Rooms Crescent Rd, tel. 01423 537300.

·       KESWICK  Tourist Information Centre  Moot Hall, Market Sq, tel. 017687 72645.

·       LIVERPOOL Tourist Information Centre Merseyside Welcome Centre, Clayton Square Shopping Centre, tel. 0151 7093631, fax 0151 7098129.

·       LIVERPOOL Tourist Information Centre Atlantic Pavilion, Albert Dock, tel. 0151 7088838.

·       NEWCASTLE-UPON-TYNE Tourist Information Centre Central Library, Princess Sq, tel. 0191 2610610, fax 0191 2611435.

·       WINDERMERE  Tourist Information Centre Victoria St, tel. 015394 46499.

·       YORK Tourist Information Centre Exhibition Sq,  tel. 01904 621756, fax 01904 620251.

 

EVENTI:

·       blackpool      

3 settembre-7 novembre. The Illuminations: la celebre  Promenade si illumina di   festoni luminosi multicolori.   

·       DURHAM       

Giugno. Durham Regatta: le   rive del Wear si affollano di   spettatori della nota regata.    

Secondo sabato di luglio. Durham Miners' Gala: la città  si veste degli stendardi delle associazioni di minatori, in ricordo del passato minerario della contea.

·      HARROGATE

Seconda settimana di settembre. Northern Antiques Fair: mostra-mercato dell'antiquariato per le vie del centro.

17-19 settembre. Autumn Flower Show: mostra dei fiori presso l'Harlow Carr Botanical Gardens.

·       KESWICK  

1-8 maggio. Jazz Festival: uno dei festival più importanti del Paese, con esibizioni che si susseguono per tutta la settimana.

·      LIVERPOOL

26-31 agosto. International Beatles Festival: è la festa della Beatlemania, che si conclude il lunedì a Mathew Street; migliaia di persone affollano le vie del centro mentre altoparlanti diffondono le note delle celebri canzoni dei Fab Four.

·       NEWCASTLE-UPON-TYNE

Giugno. Hoppings: per una settimana il Town Moor, il parco vicino all'università, si trasforma in un grande luna park.

Luglio. Jazz Festival: importante appuntamento della musica jazz inglese.

Agosto. Free Festival: festival di musica leggera.

·       PENRITH

6-8 agosto. Potfest (Pottery Festival): mostra mercato della ceramica artigianale, con centinaia di espositori.

·       YORK

Febbraio. Viking Festival: i temi degli eventi e delle mostre cambiano ogni anno; è organizzato dal Jorvik Viking Centre, il museo multimediale sul passato vichingo della città.