L’amore per Maria

Col card. J. H. Newman (1801-1890) il culto mariano ebbe un sostenitore e un propagatore impareggiabile. Su basi teologiche egli confutò l'Eirenicon del teologo anglicano rev. E. B. Pusey e dimostrò che è un assurdo separare la dottrina mariana dalla devozione mariana.

Maria è la seconda Eva, un'Eva migliore, che porta a salvezza tutto il genere umano. Se la prima Eva possedè la grazia ad un grado elevato. Maria la possiede ad un grado eminente.

L'Immacolata Concezione è, per il Newman, la conseguenza diretta della vocazione di Maria come seconda Eva, origine di una nuova discendenza, tipo e modello della Chiesa, di cui è la Madre Misericordiosa.

L'amore per Maria, the dearest and the best (il più caro e il migliore) fu sempre presente nella mente di Newman anche nella corrispondenza privata e nelle sue poesie. In una lettera a Wilberforce egli confessava: "Sono stato sempre sotto la sua ombra. Il mio colloquio era quello di S. Maria, e dopo, quando andai a Littlemore, per una mia precedente deliberazione, la nostra benedetta Signora era là ad aspettarmi".

In una poesia, La regina pellegrina, egli descriveva la Vergine Desolata alla ricerca di un suo Figlio che le è stato sottratto per spogliarlo della sua divinità: "Sedeva in nuda terra una Signora, dei raggi del mattino rivestita, Salve, o Bellissima, a te salute, o Graziosa, nel freddo dell'alba che cosa fai lì?, Siedo qui desolata, dolcemente essa disse, sebben sia Regina e il mio nome Maria:  predoni han spogliato giardini ed averi,  nemici han rubato il mio erede da casa...".

F. Thompson (1859-1907), figlio di cattolici convertiti, nel suo stupendo canto Assumpta Maria crea un fantastico mosaico di immagini bibliche ed esprime mirabilmente l'umano e il divino congiunti in Maria: "Uno era il cuore dell'uomo, uno era il cielo, ed ambedue nel mio seno racchiusi, ivi Anteros con Eros , e il cielo con l'uomo si congiunse". 

Cattolici e Protestanti uniti nella lode alla Madre di Dio

Ma a Newman e a Thompson si sono uniti nella lode alla Madre di Dio e degli uomini anche molti poeti protestanti.

G. Byron (1788-1824) emula il Carducci ne "La Chiesa di Polenta", sentendo suonare la campana dell'Angelus: "Ave Maria. Questa è l'ora della preghiera; Ave Maria. Questa è l'ora dell'amore.  Le nostre anime possano osare di elevarsi a te e al tuo Figlio".

Walter Scott (1771-1832) esalta la Madonna come Mediatrice e Consolatrice degli afflitti nel suo Hymn to the Virgin, posto al centro della sua opera The Lady of the lake (la Signora del lago): "Ave Maria! Tenera Vergine!, Ascolta d'una vergin la preghiera! Anche al selvaggio Tu puoi dare ascolto,  Tu puoi salvare anche i disperati.  Sotto il tuo sguardo salvi noi dormiamo,  esiliati, reietti ed insultati. Vergine! Ascolta d'una vergin la preghiera; Madre, ascolta una figlia che ti prega!, Ave Maria". 

 

 

All’Assunzione della Madonna

Richard Crashaw (1613?-1649), un poeta cattolico del Seicento inglese, dedicò all'Assunzione della Madonna un componimento di particolare bellezza, di cui qui ci limitiamo a riportare i versi iniziali e conclusivi. 

 

ASSUNZIONE DI NOSTRA SIGNORA BENEDETTA

Ascoltate!  Ella è chiamata, è giunta l'ora dell'addio,

prendi congedo, povero mondo! il cielo deve tornare a casa,

una zolla di terra celeste; più pura e più luminosa.

Delle caste stelle, le cui lampade più belle vengono a illuminarla

mentre fra le sfere cristalline, di esse più chiara

Ella ascende; e fa una via assai più lattea. 

Il tuo nome prezioso sarà per noi come te stessa;

noi con santa cura ce lo custodiremo. 

Noi fino all'ultimo lo terremo stretto

e nessuna Assunzione ce lo impedirà. 

 

 

 

 

Il viaggio apostolico di Papa Giovanni Paolo II

Il viaggio apostolico di Giovanni Paolo II del 31 maggio 1983 e il suo incontro con il primate anglicano, l'arcivescovo di Canterbury, son valsi anch'essi a ravvivare la devozione mariana e a ridurre l'asprezza delle divisioni religiose. Oggi è un dato di fatto che la Madonna viene sempre più onorata nei suoi antichi santuari, restaurati dopo il vandalismo dei secoli della Riforma.