PROVENZA E COSTA AZZURRA

 

Nizza • Antibes • Cannes • Saint-Tropez • Telone • Marsiglia • Aix-en-Provence • Arles Saintes-Maries-de-la-Mer • Aigues-Mortes • Avignone • Villeneuve-lès-Avignon • La Vaucluse • Orange • Carpentras • Gordes • Il Lubéron • Dignes-les-Bains • Le gole del Verdon • Pra-Loup

I provenzali sono gente fortunata. Non è certo merito loro se abitano coste ricche di insenature, spiagge, baie. Nessun merito nemmeno per la ricchezza naturale rappresentata dagli acquitrini della Camargue, o per gli splendidi boschi del Lubéron, o per le affascinanti gole del Verdon, o le cime delle Alpi Marittime. Ma è tutto merito loro se questa fortuna è stata conservata e valorizzata. Tanto di cappello! 

 

IL CLIMA

È una delle attrattive più apprezzate di tutta la regione. Le estati sono particolarmente secche, soprattutto sulle coste, dove però le temperature vengono mitigate dalla vicinanza al mare. La media di giornate perfettamente soleggiate è alta nel corso di tutto l'anno, cosa che, d'inverno, provoca un notevole calo della temperatura nelle ore notturne. Le piogge, quando si manifestano, sono solitamente piuttosto violente. 

LE ORIGINI

Tutta la zona costiera della Provenza venne colonizzata inizialmente dai liguri, che furono soppiantati dai greci, a partire dal 600 a.C.  Dopo, fu la volta dei romani nel I secolo a. C., seguiti poi dai visigoti, dai burgundi, dagli ostrogoti e infine dai franchi. Ci furono quindi le incursioni arabe sino al 974, quando il conte di Arles prese il controllo di tutta la regione, unificandola amministrativamente.

IL MISTRAL

La più importante caratteristica meteorologica della Provenza è il mistral, un forte vento di terra che, in pochi minuti, é in grado di modificare completamente la situazione del tempo sulla regione. In inverno una giornata di sole può essere spazzata via in poco tempo da una nevicata, cosi come, in estate, la calura eccessiva viene spesso mitigata dalla comparsa del mistral, caratterizzato anche dalla violenza delle sue raffiche. 

I PAPI

La splendida città di Avignone nel corso del XIV secolo prese il posto di Roma come centro di tutta la cristianità. Nel 1309, infatti, i pontefici trasferirono qui la propria residenza per fuggire dalla situazione di disordine che si era creata a Roma. Furono sette i papi avignonesi: solo nel 1378, con la morte a Roma di Gregorio XI, il soglio di Pietro tornò nella sua antica sede. Un'appendice alla cosiddetta "cattività avignonese" si ebbe con Clemente VII papa scismatico eletto da una parte del clero francese che contestava l'elezione di Urbano VI. Il successore di Clemente VII, l'antipapa Benedetto XIII, fuggì dalla città francese nel 1409. 

LA CUCINA

Le antiche tradizioni culinarie della regione da sempre hanno consentito ai provenzali di sfruttare al meglio i prodotti che fornisce loro una terra bella quanto ricca. La maggior parte dei piatti di Provenza hanno come principali ingredienti i prodotti del suo pescoso mare. Il loro inconfondibile sapore si deve sia alle celebri erbe aromatiche che crescono sulle coste rivestite dalla macchia mediterranea, sia al delicato sapore del suo olio. Squisiti gli ortaggi, che il caldo sole del Sud rende succulenti, ma eccezionali anche i dolci, dalla frutta candita al torrone. 

IL PROVENZALE

II francese divenne obbligatorio in tutti gli atti ufficiali della regione a partire dal 1539, con l'ordinanza provenzale, con una struttura grammaticale molto più simile al catalano che al francese. Il provenzale ebbe notevole diffusione come lingua di corte anche nell’Italia del Duecento, soprattutto nell’area padana. 

IL VINO

I vini prodotti nei dintorni di Aix-en-Provence e fino al fiume Var sono buoni ma vengono comunemente definiti, con un termine che suona vagamente spregiativo, "vins ordinaires". La ragione di questo apparente disinteresse si chiama Châteauneuf-du-Pape, un vero capolavoro prodotto nei vigneti coltivati a sud di Orange. Di fronte a questo nettare che raggiunge e supera i 15 gradi, tutti gli altri vini, pur ottimi, come per esempio quelli della valle del Rodano, scompaiono. 

IL FESTIVAL

II festival per eccellenza della regione è quello del cinema, a Cannes. Fu creato nel 1939 come risposta a quello di Venezia, ma la prima edizione prevista venne annullata per lo scoppio della guerra. Fu solo nel settembre del 1946 che cominciò la sua storia gloriosa. Da allora, per due settimane l'anno, l'industria del cinema mondiale al gran completo si trasferisce qui, in Costa Azzurra. 

I FENICOTTERI ROSA

Tra i tanti vacanzieri che passano in Provenza le ferie, i fenicotteri rosa sono sicuramente il gruppo più ammirato e conosciuto. Ogni anno, in primavera ed estate, gli splendidi volatili arrivano a migliaia in Camargue dalle regioni troppo calde dell'Africa. Le zone preferite per la nidificazione sono quelle dell'Etang de Vaccarès e l'Etang du Pangassier. 

TEMPO LIBERO

Antiche città d'arte e paesaggi di grande lirismo non sono la sola spiegazione del richiamo turistico della regione. Da più di un secolo l'area offre infatti una ricca varietà di momenti di svago e divertimento. Regno della mondanità, la costa è soprattutto il luogo delle celebri spiagge e degli eleganti lungomare, teatro di incontri galanti. L'interno invece è da preferire per chi ama sorseggiare nella pace di una sera tranquilla un buon vino, magari osservando l'ennesima partita al gioco qui più amato: le bocce.

 

NOTIZIE UTILI :  da prendere nota

·       Ente del turismo francese in Italia via Larga 7, 20131 Milano, tel. 166116216 (a pagamento), fax 02 58-186221.

·       Consolato d'Italia

in Costa Azzurra: 72, boulevard Gambetta 06000 Nice, tel. 04 93887986

in Provenza: 56, rue d'Alger, 13005 Marseille,  tel. 04 91184918. 

QUANDO ANDARE

Ogni periodo dell'anno è, dal punto di vista meteorologico, propizio per un viaggio in Provenza, tenendo conto che d'inverno si possono raggiungere numerose località sciistiche. Temperature medie: in inverno, da -7 °C a +13 °C;  in estate, da +6 °C a +27 °C. 

FORMALITÀ

Per l'ingresso in Francia, cosi come negli altri paesi europei dell'accordo di Schengen: basta la carta d'identità. 

VALUTA

L'unità monetaria  è l'Euro  €.

TELEFONARE

• Per chiamare dall'Italia in Provenza, comporre 0033, seguito dal prefisso locale senza lo O e quindi il numero telefonico desiderato.

• Per chiamare dalla Provenza in Italia, comporre 0039, seguito dal prefisso locale italiano compreso lo O iniziale e quindi il numero telefonico desiderato. 

COSA ACQUISTARE

In una regione dal clima tanto mite come la Costa Azzurra, i fiori sono quasi una banalità. Non così i profumi, che in cittadine come Grasse si possono acquistare ovunque e sono un vero vanto locale. Sempre in Costa Azzurra si possono comprare ottime ceramiche nella zona di Vallauris e, a Saint-Tropez, i celebri sandali aperti. Un altro prodotto caratteristico è il miele, che si trova anche all'aroma di lavanda e timo. Sempre in tema di dolcezze non si devono mancare i classici berlingots, caramelle durissime derivate da sciroppo di zucchero fatto cristallizzare. Per quanto riguarda i vini, poi, imperdibili i rosé di Côtes-de-Provence, i dolci naturali di Rasteau e, soprattutto il celebre rosso Chateauneuf-du-Pape. 

TIPOLOGIE ALBERGHIERE

Le categorie alberghiere sono definite in cinque categorie, da una a quattro stelle lusso.

 

INFORMAZIONI:

·       AIX-EN-PROVENCE  Office de Tourisme 2, place du Général De Gaulle, tel. 04 4216l 161 fax 04 42161162.

·       aNtibes Office de Tourisme 11, place Général De Gaulle, tel. 04 92905300, fax 04 92905301.

·       ARLES Office de Tourisme esplanade Charles De Gaulle, tel. 04 90184120, fax 04 90931717.

·       AVIGNONE Office de Tourisme 41, cours Jean Jaurès, tel. 04 90826511, fax 04 90829503.

·       CANNES Office de Tourisme Palais de Festivals, tel. 04 93392453, fax 04 92998423.

·       MARSIGLIA Office de Tourisme  4, boulevard La Canebière, tel. 04 91138900, fax 04 138920.

·       NIZZA  Office de Tourisme   avenue Thiers, tel. 04 93870707, fax 04 93168516.

·       SAINT-TROPEZ  Office de Tourisme  quai Jean Jaurès, tel. 04 94974521, fax 04 94978266.

·       TOLONE  Office de Tourisme  place Riaux, tel. 04 94185300, fax 04 94185309.

 

EVENTI :

·       AIX-EN-PROVENCE

Luglio. Festival lirico: Aix-en-Provence ospita, nel suo splendido palazzo dell'Arcivescovado, una importante rassegna musicale con cantanti e orchestre  provenienti da tutto il  mondo.

·     ANTIBES 

Luglio. Festival jazz:  i più significativi   rappresentanti della  musica afroamericana   si esibiscono ogni anno  a Juan-les-Pins a La Pinède,  nel più celebre tra gli incontri estivi europei.    

·       ARLES

Luglio-agosto. Festival  arlesiano: nei mesi estivi   la città diventa teatro di numerose manifestazioni (danza, mimo, musica) che, insieme al celebre festival di Avignone, fanno della regione uno dei centri europei dello spettacolo.

·       AVIGNONE

Luglio-agosto.   Festival teatrale:  in estate la città è teatro di oltre trecento spettacoli messi in scena nel quadro del celebre festival. La manifestazione è sia al chiuso sia all’aperto e accoglie artisti di piazza, cantastorie e giocolieri che animano ogni angolo della città.

·       NIZZA

Febbraio. Carnevale: è uno dei più conosciuti di Francia, con sfilate di carri lungo la celebre promenade des Anglais, bersagliati dal lancio di fiori.

·       saintes-maries-DE-LA-MER

Maggio. Festa gitana: alla fine di maggio Saintes-Maries-de-la-Mer ospita la festa di tutti i gitani, che giungono qui da ogni angolo d'Europa per onorare la loro protettrice, santa Sara, con celebrazioni che durano tre giorni e che coinvolgono anche le migliaia di turisti che vi vengono per l'occasione. Qui sono conservate in una cripta i resti di quelle che i gitani credono essere Sara, Maria di Betania e Maria Salomé, fuggite dalla Terrasanta su un barchino. Nei giorni della festa balli, canti, spettacoli, fuochi, giochi animano il villaggio grazie alla gioia di vivere dei gitani nei loro costumi tradizionali.

Luglio. Corrida portoghese: si tratta di una competizione incruenta,durante la quale il toro viene giostrato da bravissimi cavalieri in sella a cavalli dalla doma spettacolare.