NOSTRA
SIGNORA DELLA CANDELARIA - Canarie
Le Canarie, luogo incantevole e favoloso, identificato da Omero con i "Campi Elisi" e conosciuto dai greci, dai fenici e dai romani come le "Isole Fortunate", non potevano mancare di un santuario dedicato alla Vergine sotto un nome che è simbolo di luce: Nostra Signora della Candelaria.
Secondo la tradizione, prima ancora che gli abitanti di queste sette isole, per la maggior parte pastori, agricoltori e pescatori, chiamati "guanci", fossero cristiani, la Vergine in modo prodigioso apparve in mezzo a loro. Nel 1392, tra i dirupi della spiaggia, due pastori videro una donna in piedi sulla roccia con un bambino in braccio: era una statua arrivata dal mare e forse un relitto di qualche naufragio. Trasportatala nella casa del re, vi restò per anni tra l'attenzione e il rispetto di tutti gli isolani, come ricorda un'iscrizione che ogni pellegrino o turista può leggere nella sala del Museo e delle Conferenze di Tenerife: "Està Stn. Imagen aparecio en la playa del Socorro año 1392 Fue venerada de los Gentìles en Chinguarro 54 años".
Prima ancora della conquista delle Canarie da parte di Bethencourt a nome del re Enrico III di Castiglia (1404), navigatori genovesi, spagnoli e portoghesi avevano approdato nelle isole e diffuso il cristianesimo e il culto della Vergine.
Perciò i "guanci" vollero creare alla statua della Madre di Dio un primo santuario, collocandola nella Cueva, una grande grotta scavata dal mare, dove rimase fino al 1526, quando fu posta in venerazione in un edificio costruito su terraferma. Rivestita di una splendida tunica di raso bianco, di un manto rosso lungo fino a coprire i piedi, alta, di aspetto regale e dal viso "morene", la Vergine col Bambino ha sul capo una corona d'oro e in mano una candela, anch'essa d'oro.
Da qui il nome di "Candelaria" e la festa titolare del 2 febbraio con le due processioni, della notte della vigilia e del mezzogiorno, e le lunghe sfilate di fedeli con in mano candele accese, mentre cantano inni mariani e il Rosario. La sera poi viene celebrata una cerimonia speciale per i bambini nati nei dodici mesi precedenti, per cui il santuario si affolla di mamme e papa con i figli in braccio o nella carrozzella. È un rito che suggestiona nel sentire per l'aria benedizioni e invocazioni e vedere una mamma col suo bambino che sale all'ambone per offrire a nome di tutte le altre a Maria de Candelaria tutti i figli, e a dirle un grazie sincero con un cuore ricolmo d'amore e di fiduciosa speranza. Un'altra festa, che per tradizione secolare richiama una massa ingente di pellegrini da tutte le isole e dalla Spagna, è l'Assunta.
Nella notte tra il 14 e il 15
agosto c'è la grande veglia di preghiera e, dopo le varie sante Messe della
giornata del 15, ha luogo la solenne processione con la statua, portata su un
carro mosso a gara dai fedeli con entusiasmo e massimo rispetto.
Nostra Signora
della Candelaria fu proclamata, da Pio IX, Patrona principale di tutte le
Canarie e venne incoronata il 13 ottobre 1889 per decreto del Capitolo Vaticano.