Su una delle colline circostanti la città di Salisburgo, ad appena 4 km, s'innalza il santuario di Maria
Plain : è il luogo di
pellegrinaggio mariano più frequentato della diocesi di Salisburgo, la più
antica e, un tempo, la più importante dell'Austria.
La devozione è iniziata quando un certo Rudolf von Grimming costruì nel parco del suo castello un'edicola di legno e vi collocò un quadro mariano di sua proprietà (1652). La grande e immediata affluenza di fedeli sul luogo fece intervenire l'autorità ecclesiastica, che ordinò il trasferimento del quadro in una chiesa. Al Grimming la cosa non piacque; egli sostituì l'immagine originale con una copia e collocò la prima in una cappella nei pressi di Augusta (Germania); ma anche da lì l'autorità ecclesiastica la fece rimuovere. Intanto attorno all'edicola del parco la devozione continuava come prima, così che si rese necessaria la costruzione di una cappella; quest'ultima divenne ben presto insufficiente, e fu eretta allora l'attuale chiesa con l'annesso monastero benedettino, entrambi ultimati nel 1676. In tale anno il quadro originario tornò al santuario. A Maria Plain i fedeli di Salisburgo hanno attribuito la salvezza della città durante la guerra di successione (1740-1748); in quell'occasione, come segno di gratitudine, l'immagine venne incoronata. Oggi il tradizionale e collaudato zelo dei monaci benedettini favorisce la pietà popolare, accogliendo i pellegrini singoli e in gruppi, soprattutto nel periodo estivo e in prossimità delle varie feste mariane dell'anno.
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