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ATTO PRIVATO DI COSTITUZIONE   DI ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

Redatto ai sensi dell'art. 8  della Legge quadro sul volontariato 11-8-1991, n. 266 (agevolazioni fiscali)

L’anno 1997, il giorno 24 del mese di maggio, c/o la Parrocchia Beata Vergine del Rosario in largo Stella n.3 23100 Sondrio (SO), si sono riuniti i Signori:

Angelo De Michielli - Viale Milano, 25/C 23100 Sondrio (SO) C.F. DMC NGL49MO5L3920

Alberto Frizziero - Via Bernina, 3 23100 Sondrio (SO) C.F. FRZLRT36S01C638Z

Giorgio Scaramellini - Lg.Mallero Cadorna, 56 23100 Sondrio (SO) C.F. SCRGRG37D02C623Q

Bruno Padovani - Via Valeriana, 7 23100 Sondrio (SO) C.F. PDVBRN38816M1010

Ruggero Moretti - Via Pio Rajna, 13 23100 Sondrio (SO) C.F. MRTRGR42T04L392I

Aldo Giorgio Sosio - Via Valeriana, 8 23100 Sondrio (SO) C.F. SSOLGR45S04G968P

Mario Bellero -  Via Fiume, 21 23100 Sondrio (SO) C.F. BLLMRA41D27I829R

Fulvio Ninatti - Via Lago, 31 23020 Tresivio (SO) C.F. NNTFLV43R08L175R

Isabella Bocchio -  Galleria Parravicini, 8 23100 Sondrio (SO) C.F. BCCSLL39E63I828W

Cipriano Ferrario - P.za S.Pietro e Paolo 23020 Tresivio (SO) C.F. FRRCRN42A26A744Q

Silverio Raschetti - Largo Stella, 3 23100 Sondrio (SO) C.F. RSCSVR39D28D694A

Flaminio Benetti - Via Don Guanella, 3 23100 Sondrio (SO) C.F. BNTFMN41D08I829T

Carlo Mola -  Via Piazzi, 72 23100 Sondrio (SO) C.F. MLOCRL31TO2D150T

Augusto Porra - Via Gavazzeni, 6/B 23100 Sondrio (SO) C.F. PRRGST27L24G694B

Elio Marzano - Via Grigioni, 44 23012 Castione A. (SO) C.F. MRZLEI39C21I829D

I MEDESIMI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

1 -E' costituita fra essi con Sede in Sondrio in Largo Stella n.3 c/o la Parrocchia B.V. del Rosario, in conformità artt. 36 e seguenti del Codice Civile e alla vigente legislazione sul volontariato (legge n.266/91) l’Associazione di volontariato di solidarietà civile, culturale sociale denominata "Terzo Millennio"- sezione provinciale di Sondrio e aderente all’Associazione nazionale "Terzo Millennio" con sede a Firenze.

2 -Tale Associazione ha come scopo primario di collaborare con la Curia e le Parrocchie della Diocesi, nell’ambito della provincia di Sondrio, per contribuire, negli ambiti degli obiettivi statutari, ad una migliore conoscenza, fruizione, e salvaguardia del patrimonio culturale di tipo ecclesiastico presente sul territorio.

3 -L'Associazione è retta dallo Statuto che viene allegato al presente atto per formarne parte integrante sostanziale (ALLEGAT0 "A").

4 -Viene determinato in 7 il numero dei componenti del primo Consiglio Direttivo per il quale vengono eletti per acclamazione per il primo anno i signori:

ANGELO DE MICHIELLI Presidente

DON SILVERIO RASCHETTI Vice Presidente

ISABELLA BOCCHIO Consigliere

ALDO GIORGIO SOSIO Consigliere

MARIO BELLERO Consigliere

FULVIO NINATTI Consigliere

ALBERTO FRIZZIERO Consigliere

5 -I presenti Soci fondatori approvano che la quota base di contributo ordinario annuale a favore dell'associazione è stabilita in lire 10.000 (diecimila) salvo modifica da parte delle successive Assemblee dei Soci .

6 -Il Presidente viene autorizzato a chiedere l'iscrizione dell'organizzazione nel Registro Generale delle Associazioni di volontariato della Regione Lombardia e ad apportare all'atto costitutivo e allo Statuto tutte le modificazioni che nell'occasione saranno eventualmente chieste.

7 -Il primo esercizio sociale si chiuderà il 31 dicembre 1997.

STATUTO

Art. 1 - Costituzione

1 -In conformità agli artt.36 e seguenti del Codice Civile e alla Legge 266/91 é costituita l'Associazione di volontariato denominata "TERZO MILLENNIO"- sezione provinciale di Sondrio, con sede in Sondrio c/o Parrocchia "Beata Vergine del Rosario" in largo Stella n.3 23100 Sondrio, e aderente all’Associazione nazionale "Terzo Millennio" con sede a Firenze.

2 -I contenuti e la struttura dell’Associazione sono democratici ed in autonomia rispetto all’Associazione nazionale.

3 -La sua durata è illimitata.

Art. 2 - Scopi

1 - L’Associazione persegue scopi di solidarietà civile, culturale e Sociale e non ha scopi di lucro.

Art. 3 - Finalità

L'Associazione, in ottemperanza al patto di costituzione, in cui si stabilisce di collaborare con le Parrocchie della Diocesi nell’ambito della provincia di Sondrio, per contribuire ad una migliore conoscenza, fruizione e salvaguardia del patrimonio culturale di tipo ecclesiastico presente sul territorio, si prefigge di:

1 -Promuovere e realizzare iniziative, studi, ricerche, aggiornamenti atti alla tutela, promozione, valorizzazione di tutto il patrimonio relativo ai Beni monumentali, architettonici, storico-artistici e archivistici di tipo ecclesiastico: incontri di sensibilizzazione, raccolta di fondi, elaborazione di progetti di restauro e manutenzione, sottoscrizioni e attività volontarie, pubblicazioni, viaggi di istruzione a mostre e monumenti in Italia e all’estero, corsi di formazione, ecc.

2 -Promuovere e realizzare iniziative in modo che i Soci presenti sul territorio possano, nel rispetto delle normative vigenti, contribuire a fornire la propria opera nella realizzazione di interventi di restauro.

3 -Organizzare incontri facilitati di lettura delle opere d’arte non solo dal punto di vista storico ed artistico ma anche spirituale, per trasformare l’occasione turistica in una grande occasione di evangelizzazione e per riportare le opere d’arte alla funzione per cui furono create: una funzione estetica, ma anche spirituale.

4 -Rispondere alla necessità di conoscenza tecnico artistica, storica, religiosa ed eventualmente alle necessità logistiche di turisti e pellegrini che, anche per l’opportunità del Giubileo, si troveranno a visitare i Beni monumentali e architettonici religiosi della nostra provincia.

5 -Organizzare pellegrinaggi verso località di interesse spirituale ed artistico e accogliere pellegrini e turisti che, provenienti da altre Diocesi italiane ed estere, volessero visitare il territorio in cui opera l’Associazione.

6 -Organizzare convegni e incontri per la diffusione e il confronto delle esperienze acquisite.

7 -L’Associazione potrà facilitare con ogni mezzo materiale e di consulenze ed impegno volontario e/o professionale, la fruizione del Museo diocesano per le opere di arte sacra della Diocesi, e l’eventuale costituzione di uno o più piccoli musei e raccolte di opere d’arte di singole Parrocchie e Santuari, di particolare interesse storico ed artistico.

8 -Al fine di svolgere le proprie attività l'Associazione si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie gratuite dei propri Soci.

Art. 4 - Soci

1 -Sono Soci coloro che sottoscrivono l'atto di costituzione e il presente statuto (fondatori) e coloro che ne fanno richiesta e la cui domanda viene accolta dal Consiglio Direttivo.

Possono essere Soci anche Enti, Associazioni, Istituzioni, Comitati, Gruppi, Club, Riviste, ecc.

Sono suddivisi in tre categorie:

Soci Fondatori: sono Soci fondatori coloro che hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione versando lo speciale contributo iniziale stabilito dal Consiglio Direttivo.

Soci Ordinari: sono Soci ordinari coloro che versano annualmente la quota associativa stabilita dal Consiglio Direttivo.

Soci Onorari: sono Soci onorari coloro che per particolari benemerenze verranno proposti dal Consiglio Direttivo.

2 -Il numero degli Soci è illimitato.

3 -Criteri di ammissione e di esclusione dei Soci:

3.1Nella domanda di ammissione l’aspirante Socio dichiara di accettare senza riserve lo Statuto dell'Associazione.

3.2L'ammissione decorre dalla data di delibera del Consiglio Direttivo, che deve prendere in esame le domande di nuovi Soci nel corso della prima riunione successiva alla data di presentazione.

3.3I Soci cessano di appartenere all'Associazione:

-per dimissioni volontarie;

-per sopraggiunta impossibilità di effettuare le prestazioni programmate;

-per mancato versamento della quota associativa per due anni consecutivi;

-per decesso;

-per comportamento contrastante con gli scopi statutari;

-per persistente violazione degli obblighi statutari.

3.4L'ammissione e l'espulsione vengono deliberate dal Consiglio Direttivo. E' ammesso ricorso all'Assemblea degli Soci, che devono decidere sull'argomento nella prima riunione convocata. La decisione è inappellabile.

Art. 5 - Diritti e doveri dei Soci

1 - I Soci possono essere chiamati a contribuire alle spese dell'Associazione. La quota associativa a carico dei Soci è deliberata dall'Assemblea. E’ annuale, non è restituibile in caso di recesso o di perdita della qualità di Socio.

2 -I Soci hanno il diritto :

-di partecipare alle Assemblee (se in regola con il pagamento della quota associativa) e di votare direttamente o per delega;

-di conoscere i programmi con i quali l'Associazione intende attuare gli scopi Sociali;

-di partecipare alle attività promosse dall'Associazione;

-di usufruire di tutti i servizi dell’Associazione;

-di dare le dimissioni in qualsiasi momento.

3 -I Soci sono obbligati:

-a osservare le norme del presente statuto e le deliberazioni adottate dagli Organi dell’Associazione;

-a pagare la quota associativa;

-a svolgere le attività preventivamente concordate;

-a mantenere un comportamento conforme alle finalità dell'Associazione.

4 -Le prestazioni fornite dai Soci sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario. Ai Soci possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute secondo opportuni parametri validi per tutti i Soci preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo e approvati dall ' Assemblea.

5 -Le attività dei Soci sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l'Associazione.

6 -I Soci hanno parità di diritti e doveri.

Art. 6 - Risorse economiche

1 -L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:

-quote associative e contributi dei Soci;

-contributi di privati;

-contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche;

-contributi di organismi internazionali:

-donazioni e lasciti testamentari;

-rimborsi derivanti da convenzioni;

-entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali;

-rendite di beni mobili o immobili pervenuti all'Associazione a qualunque titolo.

2 -I fondi sono depositati presso gli Istituti di Credito stabiliti dal Consiglio Direttivo.

3 -Ogni operazione finanziaria è disposta con firme congiunte del Presidente e del Segretario (o del Tesoriere o altro componente del Consiglio Direttivo, secondo la deliberazione specifica).

Art. 7 - Organi dell'Associazione

1 -Organi dell'Associazione sono:

-l’Assemblea dei Soci ;

-Il Consiglio Direttivo;

-Il Presidente.

Art. 8 - Assemblea dei Soci

1 -L’Assemblea è costituita da tutti i Soci all'Associazione

2 -L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ed è di regola presieduta dal Presidente dell’ Associazione.

3 -La convocazione è fatta in via ordinaria una volta all'anno ed in via straordinaria ogni qualvolta si renda necessaria per le esigenze dell'Associazione.

4 -La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno tre componenti del Consiglio Direttivo o di un decimo dei Soci: in tal caso l'avviso di convocazione deve essere reso noto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l'Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.

5 -L’Assemblea ordinaria viene convocata per l'approvazione:

-del programma e del bilancio di previsione per l'anno successivo;

-della relazione di attività e del rendiconto consuntivo dell'anno precedente.

6 -L’Assemblea straordinaria viene convocata per la discussione delle questioni sollevate dai richiedenti.

7 -L’avviso di convocazione è reso pubblico nella sede Sociale e deve contenere l'ordine del giorno.

8 -In prima convocazione l'Assemblea è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei Soci, presenti in proprio o per delega. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei Soci, in proprio o per delega.

9 -Ciascun Socio può essere portatore di una sola delega.

10-Le deliberazioni dell'Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti, fatta eccezione per le richieste di modificazione dello Statuto e lo scioglimento dell’Associazione.

11 -I compiti dell'Assemblea sono:

-eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;

-approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo;

-approvare il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo;

-deliberare in merito alle richieste di modifica dello Statuto;

-fissare l'ammontare della quota associativa (o altri contributi a carico degli Soci);

-deliberare sullo scioglimento e/o sulla proroga della durata dell'Associazione;

-nominare il liquidatore o deliberare in merito alla liquidazione dei beni (in caso di scioglimento, cessazione, estinzione dell'Associazione).

Art. 9 - Il Consiglio Direttivo

1 -Il Consiglio Direttivo viene eletto dall'Assemblea dei Soci ed è composto da un minimo di 5 ad un massimo di 7 componenti. Resta in carica 3 anni e i suoi componenti possono essere rieletti. Essi decadono qualora siano assenti ingiustificati per tre volte consecutive.

2 -Le eventuali sostituzioni di componenti del consiglio Direttivo, effettuate nel corso del triennio, devono essere convalidate dalla prima assemblea convocata successivamente alla nomina.

3 -Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente almeno una volta ogni tre mesi e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti. In tale seconda ipotesi la riunione deve avvenire entro venti giorni dal ricevimento della richiesta. (Alle riunioni possono essere invitati a partecipare esperti con voto consultivo).

4 -Compete al Consiglio Direttivo:

-fissare le norme per il funzionamento dell'Associazione;

-sottoporre all'approvazione dell'Assemblea il bilancio preventivo entro la fine del mese di novembre e il rendiconto consuntivo entra la fine del mese di aprile successivo dell'anno interessato;

-determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato dall'Assemblea promuovendo e coordinando l’attività e autorizzando la spesa;

-eleggere il Presidente e il Vice Presidente;

-nominare il Segretario, eventualmente il Tesoriere e/o il Segretario/Tesoriere), che può essere scelto anche tra le persone non componenti il Consiglio Direttivo oppure anche tra i non Soci;

-accogliere o respingere le domande degli aspiranti Soci;

-deliberare in merito al venir meno della qualifica di Socio:

-ratificare, nella prima seduta successiva i provvedimenti di competenza del Consiglio adottati dal Presidente per motivi di necessità e di urgenza;

-deliberare l’adesione ad altre Associazioni di volontariato nazionali, provinciali e comunali, per realizzare scambi di esperienza;

-assumere il personale strettamente necessario per la continuità della gestione non assicurata dai Soci Soci e comunque nei limiti consentiti dalle disponibilità previste dal bilancio;

- poter trasferire la sede nell'ambito della stessa città o di altre città della provincia di Sondrio nonché istituire sezioni staccate nell’ambito territoriale della propria provincia.

Art. 10 - Presidente

1 -Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti a maggioranze dei voti.

2 -Il Presidente:

-ha la firma e la rappresentanza Sociale e legale dell'Associazione nei confronti di terzi e in giudizi;

-è autorizzato ad eseguire incassi e accettazione di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, da Enti e da Privati, rilasciandone liberatorie quietanze;

-sentito il Consiglio Direttivo, ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti l'Associazione davanti a qualsiasi Autorità Giudiziaria e Amministrativa;

-sentito il Consiglio Direttivo, può conferire sia a Soci che a terzi incarichi, procure speciali o ad negotia per determinati Atti o categorie di Atti;

-convoca e presiede le riunioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo;

-in caso di necessità e di urgenza assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.

-In caso di assenza, di impedimento o di cessazione le relative funzioni sono svolte dal Vice Presidente, che convoca il Consiglio Direttivo per l'approvazione della relativa delibera.

-Di fronte ai Soci, ai terzi ed a tutti i pubblici uffici, la firma del Vice Presidente fa piena prova della assenza per impedimento del Presidente.

Art. 11 - Direttore

Il Direttore è nominato dal Consiglio Direttivo, qualora ne ravvisa la necessità, tra i componenti del Consiglio stesso o all'esterno.

Il Direttore:

-quando non è nominato tra i componenti del Consiglio Direttivo, partecipa alle riunione di tale organo con voto consultivo;

-è responsabile dell'attuazione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo;

-sovraintende alle attività dell'Associazione ed è a capo del personale dipendente;

-predispone lo schema del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo, che sottopone al Consiglio Direttivo rispettivamente entro il mese di ottobre e di marzo;

-propone i progetti relativi alle attività dell'Associazione e ne cura l'attuazione dopo l'approvazione.

Art. 12 - Segretario

1 -Il Segretario è nominato dal Consiglio Direttivo tra i componenti del Consiglio stesso o all'esterno,

2 -Il Segretario coadiuva il Direttore e ha i seguenti compiti principali:

-è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni dell'Assemblea, del Consiglio Direttivo e di eventuali Gruppi di Lavoro;

-provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell'Associazione, nonché alla conservazione della documentazione relativa, con l'indicazione nominativa dei soggetti eroganti;

-provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese in conformità alle decisioni degli organi dell'Associazione.

Art. 13- Gratuità delle cariche

1 -Le cariche Sociali (Presidente, Vice Presidente e componenti eletti del Consiglio Direttivo) sono gratuite.

Art. 14 - Bilancio

1 -Ogni anno devono essere redatti a cura del Consiglio Direttivo, i bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all'approvazione dell 'Assemblea.

2 -Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi e lasciti ricevuti e le spese per capitoli e voci analitiche.

3 -Il bilancio deve coincidere con l’anno solare.

Art. 15 - Modifiche allo Statuto - Scioglimento dell’Associazione

1 -Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate all'Assemblea da uno degli Organi o da almeno un decimo degli Soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall'Assemblea con la presenza di almeno i tre quarti dei Soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

2 -Lo scioglimento, la cessazione ovvero l'estinzione e quindi la liquidazione dell'Associazione può essere proposta dal Consiglio Direttivo e approvata, con il voto favorevole di almeno tre quarti dei Soci, dall'Assemblea dei Soci convocata con specifico ordine del giorno. I beni che residuano dopo l'esaurimento della liquidazione sono devoluti ad altre Associazioni operanti in identico o analogo settore di volontariato Sociale, secondo le indicazioni dell'Assemblea che nomina il liquidatore.

Art. 16 - Norme di rinvio

1 -Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento alla legge n. 266 del 11.8.1991